L'Uganda si trova nel cuore dell'Africa e comprende nei suoi confini parte del maggiore lago africano, il Vittoria.
Il territorio è costituito da un altopiano posto sui 1200 metri d'altezza, racchiuso da varie catene montuose culminanti a sud-ovest negli oltre 5000 metri del Ruwenzori; la situazione economica e della popolazione è leggermente migliore rispetto ai Paesi limitrofi.
Nonostante le straordinarie bellezze naturali e la cordialità della gente,
l'Uganda non è molto gettonata come meta turistica, soprattutto da noi italiani.
In ogni caso il 90% di coloro che visitano il Paese si dirigono a sud-ovest
verso il Bwindi National Park per vedere i pochi gorilla di montagna rimasti,
magari in abbinamento con il Queen Elisabeth National Park.
Itinerario bello e interessante ma noi di MAPAMONDO optiamo per qualcosa di diverso.
l'Uganda non è molto gettonata come meta turistica, soprattutto da noi italiani.
In ogni caso il 90% di coloro che visitano il Paese si dirigono a sud-ovest
verso il Bwindi National Park per vedere i pochi gorilla di montagna rimasti,
magari in abbinamento con il Queen Elisabeth National Park.
Itinerario bello e interessante ma noi di MAPAMONDO optiamo per qualcosa di diverso.
L'aeroporto di Entebbe evoca strani ricordi
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| Lo Ziwa è lungo la strada per il Murchison N.P. |
(Massi nel 2002 si ritrovò qui da solo alle 10 di sera
ma con lo zaino a Nairobi in Kenya ... e il bello è che
doveva andare in Tanzania ... tipici disguidi africani ...)
ma con lo zaino a Nairobi in Kenya ... e il bello è che
doveva andare in Tanzania ... tipici disguidi africani ...)
e suggerisce un paio di notti
a Kampala per visitare la città e i suoi mercati.
a Kampala per visitare la città e i suoi mercati.
Al terzo giorno si parte direzione nord-ovest
e dopo 170 km dalla capitale si arriva allo
Ziwa Rhino Sanctuary, centro di ripopolamento del rinoceronte bianco ormai sterminato
dopo decenni di bracconaggio.
e dopo 170 km dalla capitale si arriva allo
Ziwa Rhino Sanctuary, centro di ripopolamento del rinoceronte bianco ormai sterminato
dopo decenni di bracconaggio.
Passare una notte all'interno del centro è un ottima idea e serve anche a dare un piccolo contributo per chi si impegna in queste battaglie di salvaguardia.
Il giorno seguente si fa rotta
ad ovest verso Masindi,
il più grande centro abitato
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| Murchison Falls National Park |
ad ovest verso Masindi,
il più grande centro abitato
nei pressi del
Murchison Falls National Park.
Murchison Falls National Park.
L'idea di fermarsi a Masindi
permette di respirare un pò più di
"aria africana" che non nei lodge
permette di respirare un pò più di
"aria africana" che non nei lodge
del parco ricchi di pavimenti in tek e piscina, ed inoltre si va a risparmiare anche una bella cifra.
Da qui è facilissimo organizzarsi per safari e trek, appoggiandosi a guide locali o piccole agenzie di Masindi. Il Murchison Falls non ha nulla da invidiare ai più famosi parchi del Kenya o del Sudafrica, inclusi i "big five" che è possibile vedere,
magari lungo le sponde del Nilo che taglia in due il parco. |
| A Jinja è possibile fare kayak e rafting a tutti i livelli |
permette di apprezzare meglio
le bellezze naturali che ci circondano e poi
invece di proseguire con il giro dei parchi,
come propongono tutti i tour-operator,
si ridiscende verso il Lago Vittoria
puntando verso Jinja.
Questa località sta diventando un punto
di riferimento per coloro che vogliono misurarsi con le rapide del Nilo.
E' possibile penottare, anche in tenda, vicino al fiume, godendoselo al tramonto magari con una birra ghiacciata in mano e una salsiccia che gira sul barbecue. Il giorno seguente si è così pronti per il Kayak o in alternativa il rafting, magari aggregandosi a qualche back-packers che non manca mai.
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| Il lago è balneabile ma alcune zone sono a "rischio" |
Si riparte da Entebbe alla volta delle Ssese Island, 84 isole nel mezzo del lago Vittoria, alcune disabitate altre invece dove è pure possibile soggiornare. La nostra meta è Banda Island (almeno 3 ore di barca dal molo) dove sorge una guest-house gestita da un'australiana (fino a 2 anni fa c'era il buon vecchio Dom a mandare avanti la "baracca" ma sembra passata comunque in buone mani...).
Tre giorni di relax e kayak nel lago, ovviamente senza le comodità dei più famosi resort ma con la genuinità dei pescatori locali e la semplicità delle cose vere.
Tre giorni di relax e kayak nel lago, ovviamente senza le comodità dei più famosi resort ma con la genuinità dei pescatori locali e la semplicità delle cose vere.
Il TRAVEL PLAN by MAPAMONDO prende in considerazione due settimane di viaggio,
in stile "zaino in spalla" ma con qualche comodità che non guasta, ovviamente cercando di immedesimarsi nelle tradizioni locali sia per quanto riguarda gli alloggi che il cibo
e sfruttando il più possibile i trasporti pubblici per i trasferimenti interni.
Come sempre, volendo, si potrebbe spendere ancora meno.
Volete saperne di più? Scriveteci a mapamondoblog@gmail.com
TRAVEL PLAN (tariffe del 08/07/12)
- € 665 Volo A/R Venezia/Entebbe dal 10 al 22 luglio 2012
- € 30 Visto turistico (in aeroporto ad Entebbe)
- € 400 11 nt hotel 2/3 *** in camera doppia + bagno
- € 360 11 gg cibo/bevande x 2 persone
- € 150 Trasferimenti (taxi, bus...) x 2 persone
- € 400 Escursioni x 2 persone
- € 200 Extra
COSTO totale del VIAGGIO a testa: € 1.450
COSTO totale del VIAGGIO per 2 persone: € 2.900
