Il Madagascar si trova 400 km. al largo delle coste africane ed è la quarta isola più grande al mondo (dopo Groenlandia, Nuova Zelanda e Borneo).
Divisa dal continente dal canale di Mozambico, uno dei mari più infestati di squali del mondo, è un patrimonio dell'umanità per le sue bellezze naturali ed animali.
Purtroppo anche qui l'uomo ha già fatto danni in abbondanza con il disboscamento,
ma restano paesaggi, luoghi, parchi e spiagge di una bellezza infinita.
Il 99% degli italiani che va in Madagascar finisce a Nosy Be con i viaggi organizzati,
un'isoletta sicuramente bellissima con spiagge, ristoranti, divertimenti e troppa confusione
che ovviamente noi eviteremo a priori
per vivere un Madagascar in perfetto "Mapamondo style".
per vivere un Madagascar in perfetto "Mapamondo style".
L'arrivo è nella capitale Antananarivo (chiamata anche Tana), dove ci si può concedere un paio di notti per avere quindi il tempo necessario di una sbirciatina in città.
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| Antananarivo. Scalinata che porta a Piazza dell'Indipendenza |
Con quasi un milione e mezzo di abitanti e punto cruciale di tutto il Paese
è superfluo dire che tutto parte da qui e da qui si va dappertutto.
Per spostarsi, viste anche le lunghe distanze e le strade proibitive (praticamente sono soltanto tre le strade asfaltate in tutto il Madagascar) ci sono 3 possibilità:
chi è pieno di soldi sceglierà l'aereo, veloce e costoso ma che ti fa perdere i "sapori" della strada, chi deve stare attento al budget noleggierà un auto (bastano 35/40 € al giorno) mentre chi di soldi ne ha pochi andrà con i taxi-bruosse,
costituiti da pulmini piuttosto malandati.
Sono sempre pieni, lenti, sovracarichi, scomodi, spesso si guastano per la strada ma sono un'occasione unica per stare a contatto con la popolazione locale; in pratica sono certi solo la città di partenza e di arrivo, per quanto riguarda i tempi, tutto è lasciato al destino...
costituiti da pulmini piuttosto malandati.
Sono sempre pieni, lenti, sovracarichi, scomodi, spesso si guastano per la strada ma sono un'occasione unica per stare a contatto con la popolazione locale; in pratica sono certi solo la città di partenza e di arrivo, per quanto riguarda i tempi, tutto è lasciato al destino...
Avendo pochi giorni ed essendo un Paese enorme si è costrettia scegliere un itinerario sacrificando purtroppo altre zone fantastiche. Noi punteremo verso nord con prima tappa il Parco Nazionale di Andasibe.
Un posto fantastico, un concentrato di natura, foresta da vivere
magari con un trekking a piedi il primo giorno e in kayak il secondo, dove si può ammirare anche il simbolo del Paese, il lemure, oltre a centinaia di altre specie animali e vegetali.
Dopo due notti nel parco immersi nella foresta ci si dirige verso la costa per imbarcarsi verso un angolo di paradiso:
l'isola di Sainte Marie.
l'isola di Sainte Marie.
Quasi tutti coloro che visitano l'isola la raggiungono volando con l'Air Madagascar, non solo per comodità, ma anche perchè il tratto di mare che la separa dalla costa non è proprio sicurissimo (dicono) da fare in battello.
L'impressione è che si voglia puntare di più sui voli per un discorso economico, quindi a maggior ragione si sceglie la barca, più avventurosa ed economica (cc. 24 €).
L'impressione è che si voglia puntare di più sui voli per un discorso economico, quindi a maggior ragione si sceglie la barca, più avventurosa ed economica (cc. 24 €).
L'isola di Sainte Marie è un autentico paradiso: lunga circa 60 km. mette quasi in difficoltà
per la bellezza delle sue spiagge, un mare fantastico (ed in questo periodo, tra le altre cose, si può uscire in barca per avvistare le balene) ed un entroterra comunque rigoglioso.
Forse il modo migliore per girare l'isola è la bici ma in ogni caso sarà un successo.
Le cose da fare e da vedere sono tante
e sicuramente i 6 giorni spesi saranna difficili da dimenticare.
Come costi l'isola è sicuramente più cara rispetto agli standard malgasci ma ne vale la pena: oltretutto non dimentichiamoci che una cena di pesce si paga circa 10 euro a testa...
Il TRAVEL PLAN by MAPAMONDO prende in considerazione due settimane di viaggio, in stile "zaino in spalla" ma con qualche comodità che non guasta, ovviamente cercando di immedesimarsi nelle tradizioni locali sia per quanto riguarda gli alloggi che il cibo e sfruttando il più possibile i trasporti pubblici per i trasferimenti interni.
Come sempre, volendo, si potrebbe spendere ancora meno.
TRAVEL PLAN (tariffe del 08/06/12)
- € 730 VOLO A/R Venezia/Antananarivo dal 18 al 30 giugno 2012
- € 25 Visto turistico (in aeroporto ad Antananarivo)
- € 400 11 nt hotel 2/3 *** in camera doppia + bagno
- € 500 11 gg cibo/bevande x 2 persone
- € 200 Trasferimenti (taxi, bus...) x 2 persone
- € 150 Escursioni x 2 persone
- € 200 Extra
COSTO totale del VIAGGIO a testa: € 1.480
COSTO totale del VIAGGIO per 2 persone: € 2.960
